"Vincent" di Don Maclean, cover di Nina&Simone

Il brano “Vincent” di Don Maclean è un tributo a Vincent Van Gogh, anche conosciuto come "Starry starry night" ovvero la frase di apertura del brano, riferito a "Notte stellata", quadro di Vincent Van Gogh che raffigura il paesaggio notturno di st.Remy de Provence.

E l’ultimo brano aggiunto al nostro repertorio, ma già tra i nostri preferiti in assoluto per l’atmosfera delicata e commovente della musica e il testo poetico e struggente.  

Parla della sensibilità, del senso di  bellezza e amore di Vincent Van Gogh, ma anche dei suoi demoni interni, e del fatto che si tolse la vita.

In fondo troverete  il testo originale in inglese e la traduzione in italiano nonché l’audio della nostra versione.

 

Vincent non ebbe mai la soddisfazione di essere apprezzato e amato per i suoi dipinti. Ebbe successo e fu riconosciuto soltanto ai posteri. Per fortuna aveva un grande sostegno, sia emotivo che finanziario, in suo fratello Theo, con cui tenne una fitta corrispondenza per gran parte della sua vita. In una di queste lettere scrisse:

Ciò che sono agli occhi della maggior parte della gente: una nullità, un eccentrico oppure  una persona sgradevole – qualcuno che non ha una posizione nella società e mai ce l’avrà. Il più in basso del basso. Va bene dunque – anche se tutto ciò fosse assolutamente vero, desidero un giorno mostrare attraverso il mio lavoro ciò che un tipo così eccentrico, una tale nullità, tiene nel suo cuore
— Vincent Van Gogh

Il compositore del brano "Vincent", Don McLean, è un cantautore americano con radici Italiane (madre abruzzese). É stato rifiutato ben 72 volte dagli studi discografici, prima di riuscire a pubblicare il suo album d’ esordio. "Vincent" fa parte del suo secondo disco “American Pie” e fu  un successo internazionale.

 

Van Gogh, nonostante non venisse capito dalla maggior parte delle persone, non fosse apprezzato nè amato e nonostante i suoi problemi mentali, seguiva la propria stella,  il proprio cuore.

Entrambi questi artisti, se non non avessero insistito, non avrebbero regalato le loro opere al mondo. Quindi la morale non può che essere, seguiamo la nostra stella, senza perderla di vista, magari gli altri capiranno in seguito..

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“Vincent”
Starry, starry night
Paint your palette blue and grey

Look out on a summer's day
With eyes that know the
darkness in my soul.
Shadows on the hills
Sketch the trees and the daffodils

Catch the breeze and the winter chills

In colors on the snowy linen land.
And now I understand what you tried to say to me

How you suffered for your sanity
How you tried to set them free.
They would not listen
They did not know how

Perhaps they'll listen now.

Starry
Starry night
Flaming flowers that brightly blaze

Swirling clouds in violet haze reflect in
Vincent's eyes of China blue.
Colors changing hue
Morning fields of amber grain

Weathered faces lined in pain
Are soothed beneath the artist's
Loving hand.
And now I understand what you tried to say to me

How you suffered for your sanity
How you tried to set them free.
Perhaps they'll listen now.

For they could not love you
But still your love was true

And when no hope was left in sight on that starry
Starry night.
You took your life
As lovers often do;
But I could have told you
Vincent
This world was never
Meant for one
As beautiful as you.

Starry
Starry night
Portraits hung in empty halls

Frameless heads on nameless walls
With eyes
That watch the world and can't forget.
Like the stranger that you've met

The ragged men in ragged clothes

The silver thorn of bloody rose
Lie crushed and broken
On the virgin snow.
And now I think I know what you tried to say to me

How you suffered for your sanity

How you tried to set them free.
They would not listen
They're not
List'ning still
Perhaps they never will.

“Vincent”

Notte piena di stelle
colora la tua tavolozza di blu e grigio
guarda fuori a una giornata d'estate
con occhi che conoscono l'oscurità della mia anima
Ombre sulle colline
Disegna gli alberi e i narcisi
cattura la brezza e il gelo dell'inverno
a colori sull'innevata terra di lino

Ora capisco
cosa cercavi di dirmi
quanto hai sofferto per la tua sanità mentale
come hai provato a liberarli
loro non ti davano retta, non sapevano come fare
forse ti ascolteranno adesso

Notte piena di stelle
fiori ardenti che risplendono allegramente
nuvole vorticose nella foschia viola
che riflettono gli occhi di porcellana blu di Vincent
Colori che cambiano tonalità
campi mattutini di grano color ambra
facce segnate dalle intemperie allineate nel dolore
sono confortati sotto le amorevoli mani dell'artista

Ora capisco
cosa cercavi di dirmi
quanto hai sofferto per la tua sanità mentale
come hai provato a liberarli
loro non ti davano retta, non sapevano come fare
forse ti ascolteranno adesso

Perché loro non ti riuscivano ad amare
ma pure il tuo amore era vero
e quando non ci fu più speranza
in quella notte piena di stelle
ti sei tolto la vita, come fanno spesso gli innamorati
Ma io te l'avrei potuto dire, Vincent,
che questo mondo non è stato fatto per quelli
belli come te

Notte piena di stelle
ritratti appesi in corridoi vuoti
teste senza cornice su muri senza nome
con occhi che guardano il mondo e non possono dimenticare
come gli estranei che hai incontrato
gli straccioni in vestiti stracciati
una spina d'argento su una rosa insanguinata
giace schiacciata e spezzata sulla neve vergine

Ora capisco
cosa cercavi di dirmi
quanto hai sofferto per la tua sanità mentale
come hai provato a liberarli
loro non ti davano retta, non ti danno retta tuttora
forse non lo faranno mai.

La traduzione del brano Vincent arriva da: http://lyricstranslate.com/it/

A presto,

Nina&Simone


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