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Nina Medagliani Nina Medagliani

Il mio guru personale

Abbiamo da poco concluso la stagione estiva di musica dal vivo, con una cinquantina di serate

Io sono una persona introversa, amante della casa e della tranquilità e devo ammettere che a ogni serata live vivo una certa tensione, per fortuna, ogni volta che si parte con la musica, pian piano la tensione si muta in gioia.

Superato la mia timidezza iniziale mi scalda il cuore poter condividere con il pubblico la musica che abbiamo preparato nelle innumerevoli ore di studio.

Simone è dall’altra parte dello spettro per quanto riguarda la socievolità. E’ la persona più estroversa che conosco! Ama stare in compagnia, parla con chiunque con un entusiasmo implacabile.

Abbiamo da poco concluso la stagione estiva di musica dal vivo, con una cinquantina di serate

Io sono una persona introversa, amante della casa e della tranquilità e devo ammettere che a ogni serata live vivo una certa tensione, per fortuna, ogni volta che si parte con la musica, pian piano la tensione si muta in gioia.

Superato la mia timidezza iniziale mi scalda il cuore poter condividere con il pubblico la musica che abbiamo preparato nelle innumerevoli ore di studio.

Simone è dall’altra parte dello spettro per quanto riguarda la socievolità. E’ la persona più estroversa che conosco! Ama stare in compagnia, parla con chiunque con un entusiasmo implacabile.

Vedendo come gioisce delle piccole cose, come apprezza la vita e le persone attorno a noi, lo prendo come esempio e cerco di farlo anche io.

Io devo ricordarmi di farlo mentre Simone lo fa con naturalezza sempre, tutto il giorno, tutto il tempo.

Non è affatto male avere un guru personale in casa che mi insegna di apprezzare la vita e la bellezza nelle cose semplici tutti i giorni, tutto il giorno.😊

Simone ha anche una confidenza e una gioia naturale nel condividere la sua musica, mentre io purtroppo tendo a dimenticare quanto mi piace e mi tocca riscoprirlo a ogni serata dal vivo, come se fosse la prima volta. Sarà un rarissimo caso di Alzheimer...?   :-)

Volevo anche raccontarvi delle nostre cene lavorative. Simone dice sempre che non è da tutti fare una cena romantica tête-à-tête con la propria moglie ogni volta che si lavora.

Lui sì, che può godere del momento pienamente, mentre io devo mangiare poco e leggero se no non riesco a cantare bene...

Chi mi conosce bene sa che sono una buona forchetta, molto buona...e può immaginare la mia frustrazione di dover piluccare come un uccellino, osservando lui mangiare con gusto e abbandono leccornie piatto, dopo piatto dopo piatto…

Ora con meno serate live, ci dedicheremo ad aggiungere nuovi brani al nostro repertorio e mi godrò doppiamente le nostre serate romantiche potendo mangiare quanto mi pare e piace.

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